La meravigliosa storia del fiume Nilo
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Gli egiziani divinizzarono il Nilo con il nome di Dio Hapy . Gli egiziani furono molto inventivi , infatti essi misuravano con i cosidetti Nilometri il livello delle acque , quando c'erano abbondanti piogge , e raccoglievano nei vari punti dove avevano posizionato il Nilometro , facendo una stima dei raccolti , se era abbondate o scarso e poi stabilivano il prezzo delle imposte da far pagare . Più tardi anche i Greci , divinizzarono il Nilo con il nome figlio di Oceano , che rappresentavano come un vecchio con una lunga barba , sdraiato con un cornucopia , oppure circondato da 16 putti con spighe di grano , che rappresentava il simbolo della fertilità . Dobbiamo ringraziare i primi esploratori che furono i Greci : Simonide e Dalione nel II secolo a.C , che iniziarono il viaggio dalle sorgenti del Nilo . Altri esploratori intrapresero a navigare il Nilo nel 18° e 19° secolo . Il corso del Nilo Azzurro , fu esplorato da J.Bruce nel 1768-1770 , il quale lo considerava il ramo della sorgente , ma più tardi il navigatore Mahommad Alì , scoprì il ramo del Nilo Bianco , che era la vera sorgente . Un altro navigatore G.Miani nel 1859-1860 , riuscì a navigare il Nilo giungendo a 60 Km dalla sorgente . Dopo di loro , giunsero J.H.Speke , J.A.Grant e S.Baker , che scoprirono i grandi bacini lacustri equatoriali che oggi è il lago di Vittoria . Il grande navigatore O.Baumann , nel 1892 navigando il fiume Kagera , si rese conto che quella era la vera origine del Nilo . Grazie a questi navigatori , che hanno sperimentato la navigazione del Nilo , oggi possiamo goderci una bella crociera , in tutta tranquillità , lungo i rami secondari e nei canali artificiali .
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